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rapporti - Deliverable

Sistemi modellistici di monitoraggio e di previsione della producibilità di breve e brevissimo termine

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Sistemi modellistici di monitoraggio e di previsione della producibilità di breve e brevissimo termine

Nell’ottica di implementare un sistema multi-model per prevedere variabili meteorologiche utili all’ottimizzazione della gestione della risorsa solare, è stato aggiornato il modello RAMS e messo operativo il modello WRF. È stato applicato un modello per stimare la produzione a partire da dati mensili e aggiornato il software per identificare la tipologia della copertura nuvolosa, necessario per sviluppare un sistema previsionale a brevissimo termine.

Le fonti rinnovabili non programmabili (FRNP), come il solare, l’eolico e l’acqua fluente, rivestono un ruolo sempre più importante nel settore energetico internazionale ed italiano. Queste fonti, essendo determinate dalla variabilità atmosferica, non sono però facilmente controllabili e introducono un elemento di criticità nella gestione dell’intero sistema energetico nazionale. Nell’ottica di una ottimizzazione della gestione della produzione e della domanda, è necessario poter disporre di sistemi previsionali validi ed affidabili su differenti scale temporali, da pochi minuti a qualche giorno in avanti, e per diverse scale spaziali, dagli impianti singoli ad aggregazioni di molti impianti, secondo le esigenze della rete elettrica.

La finalità di questa attività consiste proprio nella definizione e implementazione operativa di un sistema che integri le uscite di più modelli numerici meteorologici con differenti sistemi di post-elaborazione per il calcolo delle quantità utili all’utenza finale, in particolare le stime e le previsioni della produzione fotovoltaica da parte di impianti singoli di diversa dimensione. Il sistema deve poter tener conto delle diverse tipologie di dati in ingresso, dipendenti dalle variegate tipologie di impianti presenti sul territorio nazionale, dovendo ad esempio gestire sia dati di produzione cumulati a livello mensile che aggregati su aree estese. I metodi per affrontare questi aspetti dipendono dalla scala temporale e spaziale, con differenti livelli di accuratezza che, in generale, cresce con l’aumento delle informazioni disponibili.

Le stime e le previsioni di produzione possono essere calcolate a partire dalle previsioni di radiazione ottenute da modelli numerici meteorologici o da dati satellitari. Mentre i modelli meteorologici sono indispensabili per previsioni oltre le 12 ore, i dati satellitari sono fondamentali per le previsioni a brevissimo termine, entro 3 ore e anche per le stime di produzione a posteriori. In relazione ai dati satellitari, in questo lavoro si sono poste le basi per rendere più accurata la tecnica di stima della radiazione da dati Meteosat, utilizzata operativamente in RSE da alcuni anni.

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