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Stato dell’arte, analisi disturbi tipici e avvio valutazioni dell’efficacia di nuove metodologie per studi di Power Quality in reti di distribuzione DC

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Stato dell’arte, analisi disturbi tipici e avvio valutazioni dell’efficacia di nuove metodologie per studi di Power Quality in reti di distribuzione DC

Si propone una tecnica di elaborazione dei segnali non stazionari basata su un modello multifrequenza di Taylor-Fourier per lo studio e l’identificazione di disturbi di tipo continuativo tipici delle reti DC o reti ibride AC/DC. Tale attività è stata realizzata attraverso una collaborazione con l’Università di Cagliari e con il Politecnico di Milano. I risultati mostrano come il metodo proposto superi chiaramente l’approccio convenzionale basato sulla trasformata discreta di Fourier

Lo studio dei fenomeni di Power Quality nelle reti di distribuzione in media tensione in corrente continua (MVDC) e in quelle ibride corrente alternata/corrente continua (AC/DC) rappresenta un tema di ricerca d’interesse attuale sia da un punto vista scientifico, sia normativo, a livello nazionale ed internazionale. In tale contesto, in questa annualità di ricerca, RSE ha deciso di intraprendere una collaborazione con l’Università di Cagliari e con il Politecnico di Milano per definire delle tecniche di elaborazione dei segnali dedicate allo studio e all’identificazione di disturbi di tipo continuativo tipici delle reti DC o reti ibride AC/DC, proponendo soluzioni adeguate alla relativa banda e alla natura dei disturbi.

 

In particolare, si propone di estendere il concetto di misure sincronizzate remote, comunemente adottate nei sistemi in corrente alternata, anche ai sistemi in corrente continua. Ciò consentirebbe di osservare fenomeni di disturbo dinamici ed eseguire il monitoraggio della qualità dell’energia, in particolare rilevando e misurando le componenti di ripple più significative e rendendo applicabili metodi di stima dell’origine di tali disturbi. Dopo una breve ricerca bibliografica sulle tecniche presenti in letteratura, a tale questo proposito è stato sviluppato un primo algoritmo, basato su un modello multifrequenza di Taylor-Fourier opportunamente modificato per le applicazioni ai sistemi in DC.

 

Le prestazioni ottenute sono state valutate attraverso simulazioni numeriche che riproducono una situazione realistica, ovvero un carico in corrente continua alimentato da un raddrizzatore a 12 impulsi funzionante sia in scenari stazionari che dinamici. Inoltre, un primo algoritmo per l’identificazione del disturbo (carico/rete) è stato applicato al medesimo esempio. I risultati mostrano come il metodo proposto superi chiaramente un approccio convenzionale basato su la trasformata discreta di Fourier quando si considerano condizioni non nominali e come sia in grado di identificare la sorgente del disturbo.

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