L’evoluzione dell’infrastruttura energetica verso la sua progressiva digitalizzazione richiede lo sviluppo di strumenti di analisi e piattaforme tecnologiche che consentano di applicare misure di autoripristino (self-healing) rispettando i requisiti del contesto operativo energetico.

La valutazione dell’impatto di disservizi ICT sui sistemi energetici costituisce, infatti, un aspetto critico per gli operatori, che può essere affrontato attraverso test su piattaforme sperimentali in grado di riprodurre il comportamento delle infrastrutture reali.

Risulta importante sviluppare soluzioni innovative basate su architetture emergenti, di tipo Cloud/Fog/Edge/IoT per incrementare la resilienza delle infrastrutture grazie al riconoscimento in tempo reale di condizioni di malfunzionamento e l’attivazione di riconfigurazioni automatiche dell’architettura ICT. È necessario, inoltre, approfondire l’applicazione di tecniche di orchestrazione di processi, valutando architetture gerarchiche che coinvolgono piattaforme Cloud, Fog ed Edge.

Nel documento si approfondisce il tema della resilienza, declinandola per gli aspetti che riguardano la disponibilità del servizio delle infrastrutture ICT, e si evidenziano le soluzioni per garantirla. Attraverso alcuni casi d’uso sperimentali vengono descritti gli strumenti per il monitoraggio dell’infrastruttura ICT, al fine di valutare un eventuale degrado delle prestazioni ed attuare soluzioni di riconfigurazione automatica.

Si affronta, inoltre, il tema delle comunicazioni quantistiche per avviare una valutazione delle potenzialità applicative e le criticità di impiego di questa tecnologia nel settore energetico.