Nel mutabile scenario dei mercati dell’energia elettrica, i Mercati Infragiornalieri (MI) sono diventati cruciali, consentendo agli operatori energetici l’opportunità di scambiare elettricità durante tutta la giornata. Questi mercati servono ad aggiustare i programmi stabiliti dopo la chiusura del Mercato del Giorno Prima (MGP).

In Europa, i MI sono strutturati con un approccio ibrido che coinvolge meccanismi sia basati su asta che su trading continuo. Il meccanismo ad asta prevede che i partecipanti presentino offerte entro un determinato intervallo di tempo, formando curve di domanda e offerta che si intersecano per determinare il prezzo dell’energia. Il trading continuo, d’altra parte, comporta l’accoppiamento istantaneo di offerte di acquisto e vendita in condizioni specifiche.

Il panorama energetico europeo ha adottato un mercato intraday con trading continuo nel 2018, implementandolo mediante il progetto Single Intraday Market Coupling (SIDC).

L’obiettivo principale delle analisi effettuate è valutare l’efficienza di un mercato ibrido come il SIDC, focalizzandosi sui dati del mercato francese del 2020. Le analisi statistiche mostrano che, nonostante la disponibilità di prodotti mezz’orari per il trading, gli operatori tendono a preferire il trading su base oraria, data la convenienza nel trovare matching redditizi tra le offerte.

Inoltre, gli operatori spesso inseriscono offerte basandosi sulla mediana dei prezzi durante il trading continuo per facilitare il match. Un’altra osservazione degna di nota riguarda la volatilità dei prezzi, che mostra un aumento significativo nelle ultime ore del mercato.

Il Rapporto è disponibile sul sito inglese