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rapporti - Deliverable

Sviluppo di una sonda di corrosione multimateriale per impianti Waste To Energy (WTE) emonitoraggio della corrosione in un termovalorizzatore operante sul territorio

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Sviluppo di una sonda di corrosione multimateriale per impianti Waste To Energy (WTE) emonitoraggio della corrosione in un termovalorizzatore operante sul territorio

Progettazione e sviluppo di una nuova sonda di corrosione, destinata in modo particolare all’applicazione di lungo periodo in impianti per la termovalorizzazione di rifiuti solidi urbani.

Il rapporto documenta l’attività di sviluppo di una nuova sonda di corrosione – denominata sonda MM(sonda Multi Materiale) – destinata in modo particolare ad essere applicata in impianti di termovalorizzazione dei rifiuti solidi urbani, in grado di funzionare anche negli ambienti più ostili sia dal punto di vista della temperatura che dal punto di vista dell’aggressività chimica. La sonda MM permette di sottoporre a prova contemporaneamente – e dunque a fronte di identichecondizioni ambientali – più campioni, consentendo la comparazione diretta delle prestazioni a corrosione di materiali diversi. In alternativa, la sonda MM permette di esporre all’aggressione chimico/fisica più campioni realizzati con il medesimo materiale, ma eserciti a temperature diverse; le informazioni che il gestore dell’impianto può ricavare dall’esecuzione di tali prove consentono di valutare quali possano essere i costi ed i benefici conseguenti all’adozione di un eventuale incremento della temperatura di esercizio. La nuova sonda è in grado di alloggiare fino a sei campioni di geometria tubolare, ognuno dei qualiavente lunghezza assiale di 30 mm; le caratteristiche geometriche del dispositivo porta-campioni sono tali da consentire l’utilizzo di campioni di dimensioni paragonabili a quelle dei tubi normalmente utilizzati nelle diverse sezioni degli impianti. Il sistema di raffreddamento della sonda e dei campioni permette di rilevare la temperatura dei campioni stessi in tre distinte aree e di effettuare la regolazione indipendente di due di tali temperature. Dopo i primi test in laboratorio ed in campo, una sonda MM è stata installata presso un termovalorizzatore di rifiuti urbani della Lombardia e sottoposta ad una prova di lunga durata, che è tuttora in corso. Nel presente documento sono riportati e discussi i risultati ottenuti nel primo periodo di prova, che ha visto la sonda installata nella zona convettiva dell’impianto tra il primo ed il secondo surriscaldatore; in particolare, i risultati che vengono documentati sono quelli relativi a campioni che sono stati esposti in caldaia per un tempo di circa 2500 ore.

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