Il rapporto descrive le attività svolte per valutare la possibilità di utilizzare in “modo alternativo” i dati di Power Quality registrati dai sistemi di monitoraggio italiani, con finalità di diagnostica e prognostica per i componenti delle reti elettriche. È stato fatto, innanzitutto, un riassunto del tipo di problematiche che la prognostica si trova a risolvere in campo per le reti di trasmissione e distribuzione.

A partire da questo quadro di riferimento, è stata condotta un’indagine bibliografica su tutte le tecniche di intelligenza artificiale che sono applicate ai dati di Power Quality, per cercare di individuare tempestivamente, prima dello scatto definitivo delle protezioni, eventuali guasti (i cosiddetti “guasti incipienti”) ai componenti della rete ed eventualmente localizzarli. Le tecniche proposte spaziano dal Signal Processing puro a tecniche che gli affiancano dei modelli di Machine e Deep Learning (tecniche miste), per arrivare alla Fuzzy Logic o a metodi puramente statistici. Si è quindi proceduto alla valutazione della possibilità di applicare le tecniche proposte in letteratura alle forme d’onda di tensione registrate dai sistemi di monitoraggio italiani.

La maggior parte delle tecniche proposte non sono applicabili alla rete di monitoraggio a disposizione di RSE, data l’attuale indisponibilità delle forme d’onda di corrente. D’altra parte, le tecniche che trattano le sole forme d’onda di tensione prevedono delle modifiche ai sistemi tradizionali di monitoraggio (frequenza di campionamento, durata delle registrazioni etc.).