Il sistema elettrico sta attraversando una transizione verso la decentralizzazione, con unità di produzione di piccola taglia che svolgono un ruolo sempre più centrale nella generazione di energia, mentre continua il processo di decommisisoning delle centrali più emissive. Di conseguenza, cresce l’importanza delle risorse energetiche distribuite, non solo come fonti di energia primaria ma anche come fornitori di servizi di dispacciamento cruciali per il corretto funzionamento del sistema elettrico.

Per facilitare questa transizione, è necessario consentire la partecipazione al mercato dei servizi di dispacciamento a un insieme più ampio di risorse distribuite e sviluppare strategie onnicomprensive per sfruttare in modo ottimale la flessibilità di queste risorse.

Questo lavoro estende le analisi già effettuate dagli autori nell’ambito della Ricerca di Sistema proponendo un modello di programmazione lineare mista intera iterativo combinato con un metodo di clustering k-means vincolato per definire la strategia di offerta sul mercato dei servizi di dispacciamento per un aggregato di utenze residenziali.

Sono proposte numerose simulazioni numeriche per dimostrare l’efficacia dei modelli proposti, utilizzando come riferimento l’attuale quadro normativo italiano. Le analisi tecnico-economiche vengono eseguite sia considerando una prospettiva locale, sia un approccio sistemico. Le analisi volte ad analizzare la prospettiva locale valutano i vantaggi economici sia per gli utenti, che per gli aggregatori.

A tale analisi è affiancata un’analisi sistemica che consente di valutare i benefici della fornitura di servizi ancillari da parte delle risorse energetiche distribuite in un sistema elettrico prevalentemente decarbonizzato. A questo proposito viene simulato uno scenario energetico al 2030 conforme al Green Deal europeo valutando accuratamente i valori del margine di flessibilità delle risorse energetiche distribuite.

Il Rapporto è disponibile sul sito inglese