La crescente diffusione, in ambito internazionale, di natanti (motonavi, traghetti ecc.) alimentati a combustibili alternativi giustifica l’opportunità di affrontare dal punto di vista tecnico‑realizzativo la potenziale adozione di queste soluzioni nella mobilità marittima ad uso trasporto pubblico, in termini di interazione con le reti elettriche di distribuzione insulari ed in particolare delle isole minori, tenendo conto del particolare contesto infrastrutturale ed ambientale in cui queste si trovano.

In questo documento si analizza nel dettaglio uno scenario verosimile di gestione di natanti, ora operanti a gasolio, convertiti ad alimentazione misto elettrico-alternativa su una tratta, non elettrificabile interamente, collegante un porto italiano di terraferma ed un’isola minore. Sono state svolte valutazioni sulle esigenze di rifornimento dei mezzi. I risultati mostrano in generale una situazione attualmente non favorevole per la conversione.

L’intero contesto è accompagnato da un complemento relativo alla ricarica di veicoli elettrici a bordo nave.