Il problema della valutazione del degrado e life extension di impianti/infrastrutture di interesse per il Sistema Elettrico italiano è affrontato in maniera globale dal progetto DEGRADO che prevede due distinte tematiche di attività, la prima relativa a componenti di impianto eserciti, la seconda relativa alle infrastrutture di impianti. In questo secondo ambito il progetto è volto a fornire ai gestori degli impianti di produzione termoelettrica una metodologia indirizzata alla diagnostica dello stato di degrado delle opere civili, alla valutazione della vita residua e alla individuazione di tecnologie ottimali di ripristino strutturale. Le attività previste riguardano l’individuazione e la validazione di metodi di indagine da adottare in sito e in laboratorio per la diagnosi del degrado e lo sviluppo di metodologie di calcolo per la definizione e la verifica di interventi di ripristino o adeguamento strutturale per il mantenimento in esercizio delle strutture in condizioni di sicurezza. Il presente rapporto è relativo ad uno dei temi di ricerca previsti nel progetto: “Messa a punto di tecniche innovative di indagine per la valutazione del comportamento nel tempo di geosintetici con funzione di barriera e drenaggio nelle vasche trappola olio, scarichi desolforazione e accumulo fanghi di centrali termoelettriche”. Il rapporto è relativo a due milestones previste a Dicembre 2000 e precisamente: ! “Messa a punto della metodologia di prova per la valutazione dell ‘Environmental Stress Cracking su geomembrane poliolefiniche” ! “Valutazione del comportamento di geocompositi bentonitici nei sistemi barriera” Vengono riportate le attività svolte su entrambe le tematiche. Per quanto concerne la valutazione dell’ “Environmental Stress Cracking” su geomembrane poliolefiniche, vengono descritti i risultati ottenuti su una geomembrana in polietilene ad alta densità (HDPE), di abituale impiego con funzione di barriera sia lungo le sponde che sul fondo di vasche in centrali termoelettriche. È risultato che il tempo di transizione da condizione duttile a condizione fragile è di circa 1800 ore e che la rottura avviene in tempi in tempi inferiori alle 700 ore pre sforzi pari al 50% del carico di snervamento. Per quanto concerne la valutazione del comportamento di geocompositi bentonitici nei sistemi barriera, sono descritte le prove di permeabilità e riportati i risultati delle prove effettuate.