A seguito della emanazione del D.L. 79/99 “Decreto Bersani” riguardante la liberalizzazione del settore elettrico in Italia è iniziato un processo di discussione fra i diversi attori teso a definire le future regole del gioco, cioè le regole secondo le quali dovrà essere sviluppato, in un futuro ormai prossimo, il mercato elettrico italiano. In tal senso, oltre agli organismi istituzionali (AEEG, Gestore del Mercato elettrico – GME) o culturali, come l’Associazione Elettrotecnica ed Elettronica Italiana (AEI), anche alcuni degli altri attori, come i Produttori ed i Distributori (Federelettrica), hanno elaborato proposte autonome di modelli di mercato elettrico che rispondono a quanto riportato nel D.L. prima citato. Tali proposte, pur ispirandosi tutte al D.L. approvato, si differenziano le une dalle altre per molti aspetti, talvolta anche di carattere sostanziale. Scopo del presente documento è quello di confrontare tra loro e di commentare alcune delle proposte presentate con l’obiettivo di trarre considerazioni utili per uno sviluppo del mercato elettrico italiano che possa garantire condizioni ottimali di economicità e di trasparenza di gestione favorendo altresì la competizione tra gli operatori ed assegnati livelli di affidabilità complessiva del sistema elettrico. In particolare, nella prima parte del documento viene confrontata, per ciascun degli aspetti specifici dei diversi mercati (struttura e funzionamento del mercato giornaliero, del mercato della riserva, gestione delle congestioni, ecc.), la posizione dei diversi soggetti proponenti (i documenti relativi alle diverse proposte sono elencati in bibliografia). Nella seconda parte vengono sviluppate alcune considerazioni, sempre riguardanti la struttura ed il funzionamento dei mercati elettrici, di carattere più generale traendo spunto sia dalle diverse proposte presentate per il mercato italiano sia dall’analisi di problematiche che sono sorte in particolare nel mercato californiano.