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rapporti - Deliverable

Variabilità a lungo termine delle grandezze meteorologiche legate al sistema elettro elettroenergetico italiano per mezzo della modellistica climatica regionale

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Variabilità a lungo termine delle grandezze meteorologiche legate al sistema elettro elettroenergetico italiano per mezzo della modellistica climatica regionale

Si presenta l’analisi di scenari delle variazioni termiche attese nelle prossime decadi fino al 2050, sulla base dei risultati di modelli climatici regionali del Progetto ENSEMBLES, elaborati con procedure di ensemble means. Tali scenari permettono di caratterizzare le diverse regioni italiane, secondo le richieste dei modelli del sistema elettrico/energetico. Inoltre, si presentano i risultatiottenuti nell’ambito della partecipazione ai Progetti Europei ACQWA e CLARIS LPB

Sulla base del lavoro sviluppato nel precedente triennio, è stata svolta un’attività di analisi modellistica finalizzata alla valutazione dei possibili impatti dei cambiamenti climatici sul sistema energetico italiano. Gli scenari futuri sono stati elaborati considerando i dati osservati del data base E-OBS e i risultatimodellistici del Progetto Europeo ENSEMBLES. Secondo quanto raccomandato in letteratura, il metodo di analisi ha impiegato tecniche di ensemble meansallo scopo di ridurre l’incertezza della stima sulle variazioni previste. Gli scenari elaborati sono stati ottenuti con due metodologie: nel primo caso sono stati considerati i dati grezzi di alcuni modelli, quelli con le migliori performance nella ricostruzione climatica; nel secondo sono stati considerate tutte le simulazioni,applicando tecniche di bias-corrections. Gli scenari elaborati descrivono le variazioni termiche attese per gli scenari futuri 2016-2025, 2026-2035,2041-2050 con mappe a risoluzione spaziale di 25 km e forniscono stime sulle variazioni previste per le singole regioni italiane, come richiesto dai modelli di scenario energetico. Le elaborazioni riguardano la temperatura media, minima e massima ma la procedura sviluppata è applicabile anche a regioni diverse, come la regione alpina, e per altre variabili fondamentali per le energie rinnovabili (precipitazione, radiazione solare, il vento). Per diffondere i risultati ottenuti è stato sviluppato un prototipo di sito web-gis CLIMED, attraverso cui sivisualizza per ciascuna regione italiana l’evoluzione temporale delle variabili meteo-climatiche, a scala giornaliera, mensile e annuale. Nell’ambito dello studio degli effetti dei cambiamenti climatici sul settore idroelettrico, RSE ha partecipato adue progetti europei.- ACQWA nel quale sono stati studiati i potenziali effetti dei cambiamenti climatici sul settore idroelettrico. Le simulazioni idrologiche mostrano una maggiore variabilità della disponibilità idrica con anni siccitosi seguiti da altri con portate abbondanti. Nel caso studio della Val d’Aosta queste variazioni causano una generale riduzione della produzione idroelettrica media, evidente negli impianti ad acqua fluente, che porterà ad una differente gestione dei grandi invasi alpini.- CLARIS LPB attraverso cui è stata valutata l”attuale produzione idroelettrica e la domanda di energia nel Bacino de La Plata, per il quale è stato anche calcolato il potenziale idroelettrico massimo, ottenendo un quadro della potenziale vulnerabilità.

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