Data la crescente frequenza e severità degli eventi estremi dovuti ai cambiamenti climatici e l’attenzione sempre maggiore che le società odierne dedicano alla sostenibilità ambientale ed economica, è fondamentale per gli Operatori di Sistema di Trasmissione (OST) disporre di: tecnologie innovative a supporto della resilienza del sistema elettrico (SE) e strumenti e metodologie in grado di quantificare i benefici degli interventi di miglioramento della resilienza sulla rete elettrica durante la fase di pianificazione.

Una delle soluzioni adottate da Terna, il TSO italiano, per aumentare la resilienza della rete elettrica, è l’installazione di sezionatori motorizzati e controllati a distanza. Questi dispositivi permettono di ridurre il tempo di interruzione dell’alimentazione di una sottostazione in caso di guasto quando è collegata a più linee di alimentazione (connessione “T” o derivazioni).

Questo paper presenta la relativa tecnologia e propone il modello analitico di questi dispositivi sviluppato da Terna e Ricerca sul Sistema Energetico (RSE), integrato nella loro metodologia di valutazione della resilienza basata sul rischio per quantificare i benefici derivanti dall’installazione di tali dispositivi. Il caso studio mostra la capacità del modello di quantificare i benefici rilevanti nella valutazione tecnico-economica e di supportare Terna nell’identificazione degli interventi ottimali.