La crescente penetrazione delle fonti di energia rinnovabile (RES) nelle reti elettriche rappresenta una sfida sempre più impegnativa e genera situazioni critiche da gestire per gli operatori di sistema in tutto il mondo. A causa delle loro caratteristiche e variabilità, gli impianti RES non programmabili, il cui aumento riduce il livello di inerzia del sistema elettrico, possono provocare effetti di instabilità nelle reti, specialmente dal punto di vista della regolazione della frequenza e della tensione.

Il presente studio si concentra sul supporto che dispositivi avanzati FACTS (Flexible Alternating Current Transmission System), come gli STATCOM (Static Synchronous Compensators), possono offrire all’operatività del sistema elettrico in termini di miglioramento dell’inerzia, della stabilità di frequenza e della stabilità di tensione.

In particolare, è stata condotta una revisione della letteratura scientifica e delle pratiche correnti con l’obiettivo di valutare l’evoluzione di queste tecnologie, confrontandole anche con diverse alternative basate su compensatori sincroni, compensatori sincroni integrati con volani e STATCOM con supercondensatori.

L’analisi ha prodotto una valutazione aggiornata dello stato dell’arte nello sviluppo tecnologico del settore e un confronto tra i diversi FACTS, al fine di identificare le soluzioni più adatte per differenti situazioni pratiche, tenendo conto anche delle sinergie tra le varie opzioni. Questo studio include inoltre una panoramica aggiornata sullo stato dell’installazione di STATCOM nella rete elettrica italiana.