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Pubblicazioni - Memoria

Synchronized Measurements for MonitoringPower Quality in DC Systems: A Proposal

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Synchronized Measurements for MonitoringPower Quality in DC Systems: A Proposal

Le reti e le microreti in corrente continua presentano una carenza di strumenti di misurazione, sia dal punto di vista scientifico che normativo. Il presente lavoro si propone di estendere le misure sincronizzate remote, comunemente adottate nei sistemi di distribuzione e trasmissione in corrente alternata, anche alla distribuzione in corrente continua, monitorando le dinamiche e la qualità dell’energia, in particolare rilevando e misurando le componenti di ripple più significative. È stato sviluppato un possibile algoritmo, basato su un modello multifrequenza di Taylor-Fourier opportunamente modificato. I risultati delle simulazioni preliminari mostrano come il metodo proposto superi chiaramente un approccio convenzionale basato su DFT quando vengono considerate condizioni non nominali.

Le reti e le microreti in corrente continua rappresentano una possibile soluzione per l’integrazione di fonti a energia rinnovabile, sistemi di accumulo e colonnine di ricarica per veicoli elettrici, tecnologie che richiedono convertitori di interfaccia elettronici di potenza tra il dispositivo e la rete. Tuttavia, vi è una grave mancanza di strumenti di misurazione per gestire le reti in corrente continua, sia da un punto di vista scientifico che normativo.

 

In questo scenario, il presente lavoro propone di estendere le misure sincronizzate remote, comunemente adottate nei sistemi di distribuzione e trasmissione in corrente alternata, anche alla distribuzione in corrente continua. Ciò consentirebbe di osservare lo stato della rete, tracciarne le dinamiche ed eseguire il monitoraggio della qualità dell’energia, in particolare rilevando e misurando le componenti di ripple più significative.

 

A questo proposito è stato sviluppato un possibile algoritmo, basato su un modello multifrequenza di Taylor-Fourier opportunamente modificato. Le prestazioni ottenute sono state valutate attraverso simulazioni numeriche che imitano una situazione realistica, ovvero un carico cc alimentato da un raddrizzatore a 12 impulsi che funziona sia in scenari stazionari che dinamici.

 

I risultati mostrano come il metodo proposto superi chiaramente un approccio convenzionale basato su DFT quando si considerano condizioni non nominali.

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