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rapporti - Rapporto di Sintesi

Progetto “Trasmissione e distribuzione dell’energia elettrica” – Attività 2013

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Progetto “Trasmissione e distribuzione dell’energia elettrica” – Attività 2013

Il documento presenta le attività di progetto svolte nell’ambito del Piano di Realizzazione 2013. Le attività hanno riguardato lo sviluppo di tecnologie innovative per l’incremento della capacità di trasporto e per la gestione in sicurezza delle attuali infrastrutture elettriche; l’analisi e lo studio di datie tematiche legate alla qualità della fornitura elettrica al fine di supportare le azioni regolatorie correlate; l’introduzione di componenti innovativi, sia per l’esercizio della rete T&D che per il suo monitoraggio, con un particolare apporto di sperimentazioni in laboratorio e in esercizio.

Il progetto “Trasmissione e distribuzione dell’energia elettrica” ha come obiettivo lo sviluppo di studi, strumenti, soluzioni tecnologiche, metodologie e il rilievo di dati in grado di favorire l’evoluzione e lagestione della rete T&D secondo criteri di efficienza, sicurezza e qualità della fornitura, nonché dipromuoverne uno sviluppo adeguato alle crescenti esigenze di flessibilità dettate dai vincoli ambientali esociali e dall’esigenza di integrazione delle fonti rinnovabili, a fronte di una struttura di rete concepitanella seconda metà del secolo scorso in un contesto tecnologico, ambientale e sociale, completamentediverso da quello odierno.

In quest’ottica un particolare rilievo assumono le attività di ricerca svolte nel Piano di Realizzazione2013 in collaborazione con il TSO nazionale, Terna, per l’incremento della capacità di trasporto, con lasperimentazione sia in laboratorio sia su linee in esercizio di innovativi conduttori termoresistenti abassa freccia per linee aeree, in particolare con nucleo in materiale composito, e per la riduzione dellesituazioni di fuori servizio, con lo sviluppo e il mantenimento di strumenti e sistemi in grado disegnalare l’avvicinarsi di condizioni potenzialmente pericolose per la tenuta dell’isolamento di linea e distazione e con la caratterizzazione sperimentale di tecnologie per attività di manutenzione sotto tensione.

Particolarmente significative sono state anche le attività di ricerca e sviluppo svolte con l’obiettivo di una gestione ottimale degli asset T&D attraverso la prevenzione di eventi di degrado o di guasto. In quest’ambito, in collaborazione diretta con utility italiane, è stato possibile:
• sperimentare in esercizio, per la prima volta in Italia, un prototipo di limitatore di corrente(SFCL) basato su superconduttori ad alta temperatura ed installato nella rete A2A;
• verificare metodologie di diagnostica e monitoraggio su cavi MT prelevati dall’esercizio (incollaborazione con ACEA);
• sviluppare modalità di rilievo della contaminazione superficiale su isolatori di linea e stazione (in collaborazione con Terna);
• sperimentare in campo un sistema prototipale per il monitoraggio di vibrazioni su trasformatoridi potenza (in collaborazione con SORGENIA).

Nella prospettiva di un maggiore ricorso alla trasmissione in alta tensione continua (HVDC), si è ancheproceduto allo sviluppo di alcuni strumenti e metodologie di diagnostica e di monitoraggio applicabili intale contesto. In particolare è stato affrontato lo sviluppo di tecnologie per il rilievo dellacontaminazione superficiale e di difetti di isolamento su isolatori DC. Altre attività hanno permesso di migliorare le prestazioni e le possibilità di utilizzo di alcune tra letecnologie sviluppate nel precedente periodo di Ricerca di Sistema. In questa categoria rientrano glisviluppi tecnologici apportati a ILENA, sistema robotizzato per l’ispezione delle linee aeree, e aiprototipi di sensoristica elettroottica innovativa sviluppati per il rilievo di campo elettrico su isolatori dilinea e stazione.

Il progetto prende in considerazione anche il tema dell’innovazione nei sistemi T&D, e le attività diricerca e studio svolte nel Piano di Realizzazione 2013 hanno permesso di:
• proseguire, nell’ambito delle applicazioni basate su superconduttori ad alta temperatura, nellarealizzazione di un SFCL trifase di prestazioni superiori rispetto a quello attualmente installatonella rete A2A, anche in questo caso nell’ottica di una sua installazione operativa;
• effettuare uno studio sugli aspetti progettuali relativi lo sviluppo di altri componenti, inparticolare di generatori per applicazioni eoliche off-shore, basati su tecnologie asuperconduttore.

Sul fronte del miglioramento della qualità della fornitura, intesa non solo come continuità del servizio,ma anche come miglioramento nel rilievo dei parametri che la caratterizzano, sono proseguite le attivitàdi ricerca e studio per lo sviluppo di metodologie di caratterizzazione metrologica dei trasformatori dimisura induttivi, capacitivi e low power, sia a frequenza industriale, sia in presenza di armoniche o difenomeni che diminuiscono la power quality. Ultimo ma certamente non meno importante il supporto scientifico fornito dal progetto all’attivitàregolatoria; in questo ambito primaria importanza ha avuto il coordinamento, affidato ad RSE, del“Tavolo di lavoro” istituito dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas, i cui lavori stanno portando allarealizzazione, a carico delle Aziende di Distribuzione, del sistema di monitoraggio nazionale dellaqualità della tensione esteso a tutte le Cabine Primarie (CP) della rete di distribuzione nazionale inmedia tensione.

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