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Attività normativa su agrivoltaico, nei comitati CEI e UNI

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Attività normativa su agrivoltaico, nei comitati CEI e UNI

Il tema degli impianti agrivoltaici è di grande interesse per gli operatori agrari ed energetici, giacché consentono l’utilizzo duale del terreno, non compromettendo la continuità delle attività agricole. Il CEI e l’UNI hanno cercato di fornire indicazioni sui parametri che caratterizzano gli impianti agrivoltaici pubblicando i primi documenti normativi, a cui RSE ha fornito un attivo contributo. Restano tuttavia ancora aperte alcune importanti tematiche che necessitano di ulteriori sviluppi.

Il tema degli impianti agrivoltaici è di grande interesse per gli operatori agrari e per quelli energetici, giacché tali impianti consentono l’utilizzo duale del terreno, non compromettendo la continuità delle attività agricole che vengono svolte sotto e/o tra le strutture di sostegno dei moduli fotovoltaici e permettendo un vantaggio reciproco per le attività agricole ed energetiche.

 

A fronte di questo ampio intessesse non c’è ancora in ambito nazionale e internazionale una chiara indicazione dei parametri che caratterizzano gli impianti agrivoltaici e soprattutto delle modalità per calcolare tali parametri.

 

Tenendo conto di queste nuove esigenze, il CEI (Centro Elettrotecnico Italiano) e l’UNI (Ente Italiano di Normazione) hanno pubblicato i primi documenti sulle definizioni e prescrizioni tecniche sull’agrivoltaico, a cui RSE ha fornito un attivo contributo con le attività svolte nell’ambito della LA 2.01 del progetto integrato 1.1 di RdS; tali documenti fanno seguito ad altri documenti normativi nazionali in ambito europeo, quali: 1) DIN SPEC 91434 – Agrivoltaic systems requirements for primary agriculture use” (16 April 2021) e 2) AFNOR “Label Projet Agrivoltaïque – Référentiel de labélisation des projets de classe A sur culture”, Vers. 1.1 – Décembre 2021.

 

Restano tuttavia ancora aperte alcune importanti tematiche che necessitano di ulteriori sviluppi e che stanno richiedendo il contributo di centri di ricerca, di organismi normativi, oltreché di operatori agrari e fotovoltaici.

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