Questo deliverable riporta le attività che RSE svolge a supporto delle istituzioni e in particolare del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) nell’ambito della ricerca e dell’innovazione del sistema elettrico. Nel presente documento viene sintetizzato quanto viene svolto nei seguenti ambiti:

• RSE supporta il MASE nella sua azione di co-Lead (insieme a Cina e Regno Unito) della Green Powered Future Mission lanciata nel 2021 nell’ambito dell’iniziativa globale Mission Innovation. La Mission, con una coalizione di 28 membri (nazioni, aziende del settore privato ed organizzazioni internazionali) mira a dimostrare che, entro il 2030, saranno disponibili soluzioni innovative per le quali i sistemi energetici saranno in grado di integrare fino al 100% di energie rinnovabili variabili.
• Presiede e partecipa attivamente alle attività di ISGAN, iniziativa del CEM e Technical Coordination Programme dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA), che costituisce un forum strategico per favorire la diffusione verso i decisori politici di informazioni e di soluzioni per l’innovazione del sistema elettrico.
• Partecipa ed esprime il presidente del TCP IEA dedicato alla superconduttività ad alta temperatura (HTS).
• Coordina il Joint Programme Smart Grids di EERA volto ad armonizzare le tematiche e le attività di ricerca dei differenti centri di ricerca e università a livello europeo.
• Partecipa all’organismo di coordinamento e controllo delle attività di ricerca dell’IEA (Committee on Energy Research and Technology, CERT) in qualità di Vice-Chair.
• Collabora con l’Associazione Italiana degli Economisti dell’Energia sull’analisi delle materie critiche per la transizione energetica, con particolare attenzione al campo dell’elettronica di potenza.

La collaborazione internazionale si configura come un fattore determinante per l’innovazione del sistema elettrico favorendo un efficace scambio di informazioni, idee e conoscenze. In particolare, la sinergia tra diverse realtà favorisce lo scambio di risultati di progetti sviluppati da altri paesi e permette di valutare al meglio quali siano i principali e più promettenti filoni di ricerca al fine di favorire lo sviluppo di soluzioni all’avanguardia per rispondere alle sfide poste dalla transizione energetica.