In questo rapporto si sono affrontate diverse tematiche relative ai sistemi di previsione e monitoraggio delle principali minacce meteorologiche che interferiscono con il sistema elettrico, dalle nevicate umide, alle ondate di calore e agli episodi di vento estremi. Per ogni minaccia sono stati svolti dei lavori di approfondimento rispetto ai precedenti anni di ricerca, al fine di poter migliorare la qualità della previsione dei fenomeni sopra citati.

Relativamente alle nevicate umide, si è indagato su una nuova metodologia per la loro identificazione, a partire da variabili modellistiche relative al mixing ratio della componente solida e liquida della precipitazione. Questa nuova metodologia, ancora in fase di studio preliminare, consente di giustificare, a livello fisico, episodi di nevicata con formazione di manicotto anche con masse importanti, ma che, secondo la metodologia attualmente in uso della finestra termica, non sarebbero stati classificabili come nevicate di tipo wet. Attraverso le stazioni di monitoraggio WILD e WILD 2.0 si sono analizzati alcuni eventi significativi di nevicata umida che hanno interessato il nord Italia nel dicembre 2022 e si sono valutate le performance del sistema previsionale WOLF in concomitanza di questi eventi.

Viene inoltre presentato ELISAm, un nuovo sistema di monitoraggio interamente realizzato da RSE e che permette di misurare la variazione della freccia, della rotazione dei conduttori di Alta Tensione (AT) e, se presente, del diametro del manicotto di neve. Nel corso dell’anno è emerso l’interesse da parte di Terna, di installare 2 prototipi ELISAm presso la linea Cencenighe-Moena.

Il sistema è stato messo in funzione ad inizio inverno fornendo le prime immagini ed elaborazioni. Relativamente alla previsione della minaccia vento forte, si è indagata la fattibilità nell’adozione della tecnica di downscaling statistico Analog Ensemble per ricavare una stima più accurata dell’intensità del vento, a partire dal sistema previsionale del vento attualmente in uso, specie in territori ad orografia complessa sfruttando i dati di vento del nuovo Atlante EOLico ItaliANo (AEOLIAN).

Infine, in relazione al tema dei guasti ai cavi interrati della rete di distribuzione di Media Tensione (MT) in concomitanza di ondate di calore, si è perfezionato il sistema di previsione dei guasti precedentemente sviluppato. È stato in particolare effettuato un accoppiamento con il Land Surface Model Noah-Multiparameterization (Noah-MP), guidato dalle forzanti meteorologiche del modello meteorologico Integrated Forecast System (IFS) di ECMWF. Tale accoppiamento consente l’utilizzo di un land use di tipo urbano, più realistico per la città di Milano e consente anche di scegliere la tipologia di suolo più performante in termini di descrizione dei profili di temperatura e umidità del suolo.